Giuseppe Cavero Numi Design

Intervista a Giuseppe Cavero, il Project Manager di Numi Design

23 / 05 / 2025
timer Tempo di lettura 5 minuti

Oggi vi portiamo “dietro le quinte” del progetto Numi Design, raccontandovi qualcosa di più su un altro membro del team. Abbiamo intervistato Giuseppe Cavero, il Project Manager di NUMI. Progettista esperto di arredi di lusso, Beppe, come tutti lo chiamano, è una persona precisa e molto organizzata: colui che aggiunge una nota di rigore e riporta gli altri per terra. Noi però abbiamo esplorato anche un suo lato diverso, leggete e vedrete!

“Vado in giro e tengo gli occhi aperti”: ti riconosci in questa frase  di Somerset Maugham, resa attuale dall’artista sardo Igino Panzino nella sua ultima mostra “Poesie Materiali”?

Non era la mia caratteristica principale fino a quando, insieme al Team Numi, abbiamo scoperto la bellezza di quelle emozioni che abbiamo provato tutti insieme. Uno sguardo nuovo, che ci ha portato a buttare un occhio fuori dai nostri schemi  quotidiani, sia di vita privata sia nel voler collaborare ai nostri progetti di crescita professionale.

Di cosa ti occupi in Numi e come è nata la tua adesione al progetto?

In Numi sono colui che porta gli altri con i piedi per terra, sono la parte  razionale del Team, colui che si sofferma e fa mille domande, riflessioni,  dubbi su tutti gli aspetti del progetto… ma si affida totalmente alle diverse  caratteristiche degli altri.

Nasci come geometra. Quanto questa formazione ha influito sul tuo modo di lavorare e in quello che porti in Numi?

In realtá è per me solo un titolo di studio non avendo mai praticato la  professione, sicuramente peró rispecchia la mia indole tecnica e  maniacale sempre alla ricerca della precisione dettagliata dei singoli particolari in ogni cosa che faccio: ecco quello che cerco di portare in  Numi.

Sei nato a Livorno ma tutta la tua famiglia è originaria dell’Isola del Giglio. cosa porti del tuo legame con il mare  nella vita professionale?

Il mare è vita, movimento, quiete e tempesta, allegria e malinconia, forti  emozioni che necessitano di equilibrio. In Numi mi piacerebbe portare  l’equilibrio tra estrositá, creativitá, artigianalitá e affidabilitá, caratteristiche  principali di Numi.

Quanto è importante essere amici, prima ancora che colleghi, quando si avvia un progetto aziendale?

Tra amici puoi dire la tua opinione con la consapevolezza che tutti gli altri, intorno al tavolo, sono interessati a quello che stai dicendo e sempre con il massimo rispetto, senza timori o pregiudizi. Ecco, in quel momento ogni singola parola, ogni singolo pensiero, diventa un buon motivo di condivisione.

Razionalità e creatività: come si possono conciliare questi aspetti in un  progetto come quello di Numi dove necessariamente si trovano ad andare  di pari passo? Quanto conta, invece, il rigore?

Credo che siano uno il controllore dell’altro. La voce fuori campo della  razionalitá spinge la creativitá all’interno dei limiti della fattibilitá, mentre l’altra con tutta la sua follia cercherá di allargare quei limiti fino a dove nessun altro ha osato spingersi prima… il rigore guarderá dall’alto le due sfidarsi a vicenda, riprendendole nel momento in cui verrá a mancare il rispetto delle regole tacite del gioco…

La semplicità è un valore oggi? Lo ritrovi all’interno di Numi  Design? Il motto “less is more” lo senti vicino?

Assolutamente sì, rimanere semplici in un mondo che tende ad essere sempre piú artificiale, credo sia lo sforzo maggiore che Numi e in generale la collettività dovrà affrontare. La semplicitá ritengo stia alla base di Numi essendo noi 4

semplici amici che vogliono stare insieme e dare spazio e vita alla proprie idee.

Come descriveresti il Salvadanaio di Numi Design? Ci ritrovi un certo modo di intendere la semplicità?

Il Salvadanaio di Numi è un oggetto semplice, lo si può collocare ovunque, è stato realizzato con prodotti semplici e naturali, nato da  un’idea semplice, quella di impegnarsi tutti i giorni per realizzare un  piccolo grande sogno di ognuno. Ma proprio la combinazione tra la forza dei sogni di Numi e il suo duro lavoro per mantenerli semplici, prende vita la voglia di spingere le persone a credere nei propri sogni e farlo tutti  i giorni.

Cosa ti aspetti dal progetto Numi? Come ti piacerebbe che si trasformasse  in futuro e cosa non vorresti perdere di quello che c’è adesso?

Dal progetto Numi mi aspetto grandi risultati, ma soprattutto che renda le  nostre giornate leggere e cariche di entusiasmo, stimoli continui. Cosa  non vorrei perdere? Sicuramente l’obiettivo principale, ovvero divertirci insieme giorno dopo giorno.

La parola sostenibilità per Giuseppe Cavero fa rima con… ? Non  deve per forza essere una rima baciata.

Sostenibilitá fa rima con rispetto, in questa parola è racchiuso un valore che spesso viene sottovalutato da molti.

Secondo te cos’è una casa? E cosa ci metteresti all’interno?

Casa è un luogo sicuro dove al suo interno l’unico elemento  fondamentale, che non deve mancare, è l’amore per se stessi… lo puoi  percepire solamente se intorno a te sei riuscito circondarti di veritá.

L’artigianato salverà il mondo o il futuro è l’intelligenza artificiale,  intesa come qualcosa di asettico?

Credo che entrambi possano essere uno il buon consigliere dell’altro. Non  credo sia possibile l’esistenza di uno senza l’esistenza dell’altro. In un  mondo in evoluzione continua, sempre piú veloce, non si può fare a meno  di conoscere l’IA, ma allo stesso tempo, per essere alimentata ha bisogno della storia degli artigiani.

Se dovessi scegliere un animale che ti rappresenta, un po’ come un  archetipo, in quale ti riconosci di più e perché?  

Credo che il riccio sia l’animale che più mi rappresenta, nel suo animo gentile, una corazza di spine ma che utilizza solo per difendersi.  

Hai un rimpianto da cui hai imparato per essere la persona che sei adesso e che ti è servito sul lavoro?

Non sono abituato a rimpiangere qualcosa, per non averlo detto o fatto perché, come dicevo prima, la mia indole è quella di riflettere molto prima di parlare o agire, piuttosto cerco sempre di imparare dagli errori.

Un’ultima domanda. Come ti vedi tra dieci anni e cosa vorresti  raccomandare a quella persona?

Spero di rimanere la stessa persona che sono oggi ed ogni volta che, fermandosi a guardare indietro, riconosca a quel Giuseppe la gratitudine per avergli consigliato di non smettere di credere nei sogni.

Ti piacerebbe scoprire qualcosa di più sulle soluzioni di design proposte da NUMI? Contattaci alla mail info@numidesign.it oppure al cellulare +39 393513235160: siamo disponibili a rispondere a qualsiasi tua curiosità.

Contattaci







    Carrello0
    Il carrello è vuoto
    Continua a fare acquisti